Alla fine ce l'abbiamo fatta. Le condizioni meteorologiche sono state favorevoli e ci hanno permesso di portare a termine la Granfondo del Conero 2011. Il gruppone dei "senza fretta" ha rispettato alla lettera il compito assegnato procedendo ad un ritmo tranquillo e fermandosi regolarmente ai ristori (per la precisione i primi due, poi al terzo abbiamo dovuto desistere).
La maggior parte ha optato per il percorso medio che a fronte di un kilometraggio non eccessivo ( Km 85) presentava comunque un dislivello di circa 1300 m.
Da ricordare il muro di Montacuto, uno strappaccio con pendenze del 20% (!?), una cosa che io penso senza senso ,dove qualcuno è stato costretto a mettere il piede a terra.
Buona l'organizzazione della manifestazione, buoni i ristori ed in particolare le crostate rotonde e buono il pasta party.
Veniamo però al punto dolente, ovvero il pessimo trattamento riservato ai nostri ragazzi che hanno disputato la prova agonistica. Dopo aver effettuato l'iscrizione con largo anticipo (a Gennaio!) e sicuramente tra i primi, sono stati assegnati loro pettorali altissimi. Considerato che i senza fretta partivano dal numero 1400, considerato che ai nostri agonisti sono stati attribuiti dorsali superiore al 1000 e dato che gli iscritti totali forse non erano neanche 1000 , ne consegue che siamo stati considerati meno di niente!
I ragazzi sono stati bravi ma, partendo da molto indietro, hanno fatto tanta fatica dovendo spesso inseguire in prima persona, talvolta rallentando dopo i numerosi strappi per rientrare nel gruppetto di appartenenza.
Lo terremo presente per il prossimo anno , comunque tutto bene.
La mia preparazione, ben mirata, mi ha permesso di gustare i dolci e le crostate in tutti e 3 i ristori (e anche dopo il pranzo).
RispondiEliminaDopo essere rimasto incastrato varie volte nel passato, ieri ho giocato la carta del "27",fino a quel momento mai utilizzato, superando abbastanza bene l'ostacolo Montacuto. (con il 34!)
RispondiEliminaCondivido in pieno quanto scritto sopra, probabilmente l'anticipata iscrizione ci ha assegnato dei pettorali altissimi in quanto gli organizzatori sperando di riempire i posti dal 1000 in giù, ai primi iscritti hanno piazzato dei numeri molto alti per poi "infilare" chi si è iscritto dopo in seconda griglia giusto per dover riempire. Ieri ho sofferto in prima persona il dover inseguire ma quello che ho notato e che mi ha colpito è la scarsa preparazione di molti ciclisti, non sto parlando di condizione, ma solo di comportamento in mezzo ad un gruppo. Mancanza totale del ragionamento "doppia fila" e l'inutilità dell'andar davanti per poi non tirare creando così dei svantaggiosi e pericolosi rallentamenti.
RispondiEliminaSono d'accordo nel valutare la prossima iscrizione a questa gran fondo.
La nota positiva è stata la gran allegria che ha coinvolto tutti infatti il divertimento è cominciato già dal parcheggio A&O continuando fino alla fine della giornata.
Un saluto a tutti da GATTO.
MIIAAOOOO
piu' che tremo mi sembra una locomotiva a vapore!!!!!!!!!!
RispondiEliminabravi comunque.
saluti dal mediatore
p.s. :a breve dovrei tornare in gruppo
fa basta di scrivere le stronzate!!!
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