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20 febbraio 2013

PER GLI EX PRO NO ALLE GARE PER 5 ANNI

Riportiamo l'articolo pubblicato su Tuttobiciweb.it riguardante la recente delibera dagli Enti della Consulta :


È destinata a fare storia e rumore la decisione presa nei giorni scorsi dalla Consulta Nazionale Ciclismo.
Gli ex pro ed ex dilettanti per cinque anni non potranno prendere parte alle gare amatoriali come amatori, ma verranno tesserati come cicloturisti, perdendo l'accesso alle classifiche e alla premiazioni.
Questo il testo integrale del verbale della Consulta:
"COMUNICATO N° 2 DEL 11/02/2013

La CNC nella seduta del 11/02/2013, confermando quanto già asserito nei comunicati precedenti, ha deliberato che gli ex professionisti e gli ex dilettanti NON possono prendere parte alle gare amatoriali come amatori per un periodo di anni 5.

Possono altresì essere tesserati, per motivi assicurativi, come cicloturisti e come tali prendere parte ad eventi e manifestazioni, in qualità di invitati e di “testimonial” senza entrare nelle classifiche e nelle premiazioni ufficiali."

5 commenti:

  1. a noi non interessa noi facciam la corsa alla porchetta

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  2. Pierino la peste21/02/13, 23:10

    No ............ caxxo .... per 5 anni non posso piu' sfidare Django ??????

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  3. The Last Argiollaga Po22/02/13, 14:10

    Non capisco i motivi di questa sentenza.
    I miei atleti hanno il diritto di potersi confrontare liberamente con tutti gli altri!
    Perchè un amatore può diventare professionista e il professionista, stanco e logorato fisicamente non può diventare amatore, soprattutto se incontra una bella ciclista?
    Non è più una persona come le altre, sempre con 2 gambe, 1 cuore, 2 polmoni (ecc...) o ha subito una trasformazione che lo ha reso diverso e non più umano. In che cosa potrà mai essersi trasformato? Al più sarà dimagrito, snellito, più tonico muscolarmente. Il sangue circola meglio?
    Per questo sono necessari 5 anni, per farlo tornare normale?

    Non
    Ostento,

    Deduco,
    Oppure
    Penso e
    Insisto ma
    Neanche
    Gioco...

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  4. Il cannibale22/02/13, 17:52

    quando la volpe non è arrivata all'uva facile dire non era matura...

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  5. Dal punto di vista del diritto penso che non sia giusto non consentire, a chi "corridore" più non è , di prendere parte alle gare "amatoriali". Forse il problema è che negli ultimi anni la linea di confine che separa i "corridori" dai "cicloamatori" non è più chiara come una volta e, specialmente nelle granfondo, si è avuta una "professionalizzazione" delle squadre amatoriali che ha avuto anche effetti collaterali come casi di doping, ma non solo. Purtroppo nella nostra provincia il settore giovanile si è quasi azzerato e non si vedono praticamente più gare di Esordienti, Allievi, Juniores ed Under 23 mentre molte risorse, forse più di quelle necessarie, si sono riversate sulle squadre amatoriali.

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