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12 marzo 2013

MARETERRA TUTTA DA GUSTARE

DAL SITO DEL ROMAGNA SPRINT:

 

Sarà la 10a Granfondo cicloturistica Mareterra in programma domenica 24 marzo a Bellaria Igea Marina (Rn) ad aprire il circuito di granfondo cicloturistiche Romagna Sprint, che vuole offrire l’opportunità di pedalare e battagliare con gli amici, ammirando bei paesaggi e assaporando buon cibo.


Proprio il buon cibo sarà uno degli elementi di forza di questo evento organizzato dall’Asd Mareterra Bike Team e valido anche come prova del Criterium italiano Gf cicloturistiche Uisp.


Già ai ristori i partecipanti avranno di che leccarsi i baffi con tanti manicaretti: panini o piadina farciti con salsiccia, prosciutto, salame e formaggio, pizzette, bomboloncini alla crema e al cioccolato, cornetti e crostate alla marmellata di albicocca e di ciliegia, torta di mele, pane farcito con nutella e marmellate, miele, banane e arance, acqua, sali minerali, thé al limone e alla pesca, succhi di frutta e coca cola. I ristori saranno dislocati sul lungo di 110 chilometri a Sogliano al Rubicone (chilometro 32), a Barbotto (chilometro 58) e a Massamanente (chilometro 78), sul medio di 90 chilometri a Sogliano al Rubicone (chilometro 32) e a Massamanente (chilometro 52) e sul corto di 65 chilometri a Sogliano al Rubicone (chilometro 32).


Dopo l’arrivo in Piazza Matteotti (sede anche della partenza alla francese dalle ore 7,00 alle ore 8,30), lasciate le bici al servizio di custodia, i partecipanti potranno dedicarsi al grandioso pranzo finale a base di pasta al ragù, piadina farcita con porchetta, prosciutto, salame, mortadella e formaggio, ciambella, acqua, vino, birra e coca cola, oltre ad altri deliziosi cibi che sono attualmente allo studio dell’organizzazione.


L’iscrizione alla manifestazione sarà di € 7,00, comprensiva del pacco gara, ma è consigliabile sottoscrivere l’abbonamento di € 25 che darà diritto a partecipare a tutte le cinque manifestazioni del Romagna Sprint, che vuole offrire un’alternativa a chi ama pedalare e battagliare con gli amici, assaporando buon cibo e ammirando bei paesaggi.


Info: http://www.bellariaigeamarina.org
Info Romagna Sprint: http://www.romagnasprint.com


6 commenti:

  1. DALLA DESCRIZIONE PIU' CHE UN AVVENIMENTO CICLISTICO IL "MARETERRA" MI SEMBRA UN APPUNTAMENTO MEGACONVIVIALE.
    PECCATO CHE ANCORA NON POTRO' ESSERE DELLA COMITIVA!!!
    SALUTI

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  2. Osservazione puntuale quanto scontata quella del nostro caro Mediatore ..... ma lui non sa cosa si perde!!!!!.... non si può mica sempre "correre"!!!!....poi la gente SOSPETTA!!!!. eh Pierino?!?!
    Dai Media impegnati e rientra in gruppo!!!!! FORZA!!!!!
    Ciao a tutti.

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  3. Diciamo che alla Mareterra, come in certi locali, "si mangia e si balla". Un dislivello di 1429 metri in 110 km non è poco. Oltre al famoso Barbotto, mi pare di ricordare che anche il finale di Massamanente non sia proprio una sciocchezza.
    (Comunque è possibile optare anche per i percorsi da 90 o 65 km.)

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  4. Considerando che del "giro dei poveri" di domenica non ne parla nessuno, approfitto per una breve cronaca e per un AMARCORD.
    Gruppo cmq numeroso. dove la squadra della Vitrifrigo ha preso in mano la corsa, decidendo percorso ed andatura, sostenuta ma sopportabile fino all'imbocco della Flaminia.
    Alla prima vera tirata, un discreto numero di ciclisti perdeva le ruote, un po per scelta tecnica altri per non loro volontà.
    A questo punto 2 maglie del mitico G.S. Montelabbate (io e Mattioli Giacomo, cugino di Pierino) che casualmente si trovavano in coda al gruppo, decidono di provare a rientrare.
    Grazie ad una buona intesa e complice un piccolo rallentamento dei primi, riescono nell'intento, ma poco dopo al bivio per l'Alberone decidono di non proseguire ed attendono, per riformare un nuovo gruppo.
    Nella salita iniziano le solite scaramucce, i ciclisti con le maglie a striscie verticali gialle e blu, rispondono colpo su colpo specialmente agli attacchi degli uomini Compact.
    E' stato bello rivedere per un giorno nelle posizioni di testa, vecchie divise di un gruppo che 10/20 anni fa, sotto la guida del presidente Giovannini, ha fatto venire qualche mal di pancia a quelli di Montecchio.
    Terminata la salita, picchiata in direzione S.Angelo in Lizzola, con ascesa di Villa Betti fatta in tranquillità forzata.
    Al bivio nuova divisione tra il rientro a casa, ed il percorso scelto da Checco & c.
    Saluti a tutti

    Giango

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  5. PREVIA IMMEDIATA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL NS. GS SI E' DECISO CON VOTAZIONE"BULGARA" DI AMMONIRE IL GIANGO PER AVER OLTRE CHE INDOSSATO LA DIVISA FUORI ORDINANZA( gs montelabbate) AVERLO ESPLICITAMENTE DICHIARATO!!
    VORREMMO ALTRESI' SAPERE COME MAI QUANDO INDOSSI LA NS. CASACCA DIFFICILMENTE SEI PRODIGO DI TALI IMPRESE ED ESTERNAZIONI?
    IL PRESIDENTE ED IL SEGRETARIO

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  6. Certo che per scomodare sia il Presidente che il segretario della società, devo averla fatta grossa.
    Non so se la colpa più grave sia stata quella della "divisa fuori ordinanza" o l'aver riesumato il risultato di passate rivalità campanilistiche.
    Per rispondere alla domanda che mi viene rivolta dalla società, l'essere il pastore dei poveri (per dirla alla Papa Francesco) non si sale alla ribalta delle cronache domenicali; circa la mancanza di esternazioni, non mi pare essere così carente.
    Per rinsaldare i rapporti, considerando che il consiglio si deve riunire, propongo venna inserito nell'ordine del giorno, l'applicazione di un prezzo "speciale" per il giubbino sociale invernale, da praticare al Giango, dietro l'impegno di indossarlo costantemente tutte le domeniche e nelle feste raccomandate.
    Saluti a tutti.

    Giango

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