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22 luglio 2016

GIRO DI VALLE AVELLANA, GF SAN GOTTARDO, LE MARMOTTE E PEDALATA DEL DAINO ATTENDONO IL GS !

La stagione del GS Cicli Olivieri non si è affatto conclusa e sono ancora tante le opportunità per gli agonisti, i granfondisti ed i bikers.
Questa Domenica il grosso del gruppo si concede una giornata rilassante, ma non troppo, con il Giro di Valle Avellana. Come da nostra tradizione prima ci si scalderà affrontando la salita che da Trasanni porta ad Urbino e poi, una volta scesi a Ca' Gallo, si salirà per l'arcigna Valle Avellana e si proseguirà per Monte Altavelio. Arrivati a Mercatino Conca ci si dirigerà verso il mare. La partenza, come al solito dal Bar Grotte di Montecchio, è fissata per le ore 7.
I neo Prestigiosi Andrea e Walter Gabellini si recheranno oltreconfine, in Svizzera, per  partecipare alla Granfondo del San Gottardo, ottava prova del Prestigio 2016. Il nostro terzo Prestigioso, Daniele Magi, invece è impegnato in un  Ciclopellegrinaggio che lo porterà a Lourdes !
Granfondo Hors Categorie anche per Dimitri Pacini che a Sestriere parteciperà a La Marmotte dove dovrà vedersela con il terribile Colle delle Finestre.
Per i bikers l'appuntamento è a Mondaino con "La Pedalata del Daino", escursione  non competiva in mountain bike, presso il suggestivo convento delle Clarisse. Per chi volesse aggregarsi alla comitiva, il ritrovo per il trasferimento in bici è posto al Bar Grotte di Montecchio alle ore 7. Per chi volesse invece farsi trovare a Mondaino (in piazza - Bar La Loggia) l'orario previsto è per le ore 7.45/8.00.

 IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI !!

Intanto stanno arrivando le prime proposte per i grandi giri estivi da farsi nel periodo delle ferie di Agosto. Il primo arrivato in redazione è il GIRO PAZZO 2016 ! disegnato da Giacomo. Si tratta di un tracciato di 190 km piuttosto impegnativo, con un notevole dislivello, su di un percorso molto bello e suggestivo, con partenza da Sestino. Ancora non è stata definita la data che ovviamente non dovrà sovrapporsi a quella degli altri giri (dovrebbero essere 2). Personalmente sconsiglio di svolgere questo giro in condizioni di caldo torrido aspettando magari aria un po' più fresca.

PERCORSO:
SESTINO-PASSO DI S. CRISTOFORO - PONTE PRESALE - PASSO VIAMAGGIO - PIEVE S. STEFANO - LA VERNA: VISITA TURISTICA AL MONASTERO - CHIUSI DELLA VERNA - RIMBOCCHI - BADIA PRATAGLIA - EREMO DI CAMALDOLI (STRADA BIANCA 4 KM) - CAMALDOLI - BADIA PRATAGLIA - PASSO DEI MANDRIOLI - BAGNO DI ROMAGNA (CONFINE) - VERGHERETO - MONTE FUMAIOLO - BALZE - PRATIEGHI - BADIA TEDALDA - PONTE PRESALE - PASSO DI SAN CRISTOFORO - SESTINO  






5 commenti:

  1. Frecciarossa22/07/16, 21:12

    Io vengo in moto!

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  2. GIACOMO JONN BINI01/08/16, 21:40

    GIRO PAZZO.
    SE IL TEMPO TIENE SI PARTE SABATO 6 AGOSTO.
    RITROVO ORE 5:05 PIAZZA DI RIO SALSO.
    TRASFERIMENTO IN AUTO FINO A SESTINO, PARTENZA IN BICI ALLE ORE 6:20 DA SESTINO. GIRO MULTI-SOSTA. SI MANGIA AI BAR. SI BEVE... ALLE FONTANE.
    SE IL TEMPO NON TIENE SI RIMANDA!
    CIAO!

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    Risposte
    1. GIRO PAZZO - AGGIORNAMENTO
      Causa pioggia (il programma del calcolatore Be.R.Na.Cca prevede per domani scrosci e tormente di neve) il giro Pazzo è rimandato al giorno
      Lunedì 08 AGOSTO
      RITROVO
      ORE 5:05 PIAZZA DI RIO SALSO.
      TRASFERIMENTO IN AUTO (o in furgone) FINO A SESTINO, PARTENZA IN BICI ALLE ORE 6:20 DA SESTINO. GIRO CON SOSTE (Vietate? No! Obbligate).
      SI MANGIA (anche molto) AI BAR. SI BEVE... ALLE FONTANE!
      RIPETO:
      Lunedì 8 Agosto. Giro Pazzo!
      Temperatura mite e Salite leggere. Ricreativo e rigenerativo

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    2. OK Giacomo, provvedo a diramare comunicato stampa!

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  3. Giro Pazzo Esagerato!

    "...un esagerato, un megalomane!" C. Paskoski (di padre Polacco)

    Ti vuoi ubriacare in bici?
    Vuoi passare una intera giornata sulle due ruote?
    Vuoi vedere alcuni dei luoghi più belli del mondo?
    Il Giro Pazzo Esagerato è quello che fa per te!
    Non ti preoccupare: il percorso lo puoi sempre variare a piacere e, soprattutto, non ti corre dietro nessuno!
    Ma ecco un cronaca irreale...
    Alle 5.00 di mattina al ritrovo, si incontrano i due ciclisti "pazzi", che per brevità chiameremo sig. C e sig. G.
    "è da molto che non mi sveglio così presto..." dice G, "Anch'io!" risponde C.
    Dopo un ottimo caffè a Sestino i due partono a buon agile ritmo.
    La prima ora passa veloce, chi li incrocia li sente parlare di casi di doping internazionale, di metodiche di allenamento, di Canova e Prefontaine.
    Salita, discesa, salita, discesa.
    Non c'è pianura.
    Alle 8:30 una seconda colazione a Pieve S. Stefano.
    I due, dallo spiccato accento Pesarese, vengono guardati con sospetto dagli altri avventori toscani.
    Ripartono e aggrediscono la salita verso La Verna.
    In prossimità del monastero ecco una sorpresa: i frati li avevano accolti stendendo pietre accuminate.
    Ma i due con movenze degne del miglior Brumotti, riescono a saltare gli ostacoli ed a raggiungere la Chiesa.
    Qui però sono costretti ad affrontare Van Cliff (il frate-monaco cinese) e Vanda Osiris (la guardiana del convento) che cercano di impossessarsi delle loro bici e dei rumorosi tacchetti delle loro scarpe!
    Ma con movenze feline i due riescono a divincolarsi dalla presa della arpia, a lanciare Van Cliff dal precipizio, e a ripartire.
    Discesa, il caldo fosso di Rimbocchi, salita.
    Ma in realtà era una valle (inclinata, dipende dai punti di vista): la "Val di Correzzo"!
    Finalmente Badia Prataglia e il mega-panino col "Prosciutto di Poppi" (con Coca Cola).
    Sì perchè il giro pazzo è anche un giro gastronomico!
    Qui vengono fermati da un oscuro individuo che esclama:
    "Guando vedo i ciclisti mi emoziono!" e poi "Ecco: lei è il sig. C, codice fiscale CCC..., mentre lei è il sig. G, codice fiscale GGG..., peso, ora di nascita..."
    I due, stupiti, chiedono come facesse a sapere tutto ciò e di chi si trattasse.
    Si trattava di Cesare Lombroso, fiscalista di Gambettola in pensione, ormai in grado di identificare le persone dalla sola fisionomia!
    Ma i due ripartono di slancio e dopo aver superato incolumi lo sterrato della foresta casentinese e il passo dei Fangacci, raggiungono l'Eremo di Camaldoli.
    Silenzio, una calma irreale. La porta dell'Eremo incute timore.
    Un teschio è posto proprio davanti all'ingresso.
    G lo prende in mano e il teschio inizia a parlare:
    "Ciao cari. Siete arrivati al centro dell'Appennino! Il vostro giro pazzo è proprio esagerato! E ora è tempo di ripartire!"
    "Obbediamo!"
    I due rimontano in sella: ripidissima discesa, salita, il passo dei Mandrioli, discesa e salita.
    A Verghereto una bella sosta alla fontana. E poi il Fumaiolo. Fantastico.
    Una sosta alle Balze e poi Pratieghi, gli ultimi chilometri, e finalmente il ritorno a Sestino!

    Dicono di loro:
    "Sono partiti all'alba, sono tornati al tramonto" (il barista di Sestino)
    "Dove siete stati? Eh!??? Eeeh!??? Eeeeehhhhhhhh!!!????" (i tre moschettieri di Montecoronaro)
    "Bello il cambattimento sul sagrato della Verna!" (A. Inochi)

    Giro incredibile, ma difficilissimo! Il prossimo anno il giro lo facciamo più facile! (C e G)

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