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18 gennaio 2015

LA "FAGGIOLA" E "IL SANTUARIO"

La bella giornata di sole e la temperatura gradevole di questa primavera in anticipo hanno permesso sia agli stradisti che ai bikers di effettuare percorsi interessanti.
I ragazzi con la bici da corsa sono partiti per il Giro della Faggiola (la denominazione corretta è quella con due g!) con i più tenaci che hanno fatto anche la Siligata alla fine, totalizzato ben 120 km. Da segnalare però una divisione con una parte del gruppone che non è voluta salire a Monte Cerignone ma che ha proseguito diritto fino a Lunano.
Bel giro anche per i Bikers delle Grotte, ormai divenuti una realtà consolidata del nostro gruppo, che approfittando delle ottime condizioni dei tratti sterrati sono riusciti finalmente a percorrere i circa 63 km del  Giro del Santuario degli Uccelli.

1 commento:

  1. Per noi della mountain bike un giro bello, anzi direi bellissimo! Dopo pochi km la prima durissima asperità della giornata con il tratto imbrecciato che da dietro Generali porta a Pieggia e Sant'Apollinare. Poi da Mondaino siamo scesi sullo sterrato per San Teodoro fino ad arrivare al ristorante "Il Santuario degli Uccelli. Da Morciano tutta la pista ciclabile fino a S.Giovanni in Marignano e poi la salita dell'Usignolo. Pulzona, discesa su strada bianca e salita fino a Mulino Venturi, breccia da San Carlino alla "Corea", Via Pozze, la Croce, Padiglione, pista lungo Foglia Montecchio. Giornata stupenda con fondi stradali sempre compatti.
    Ridendo e scherzando siamo riusciti a creare un bel gruppo di mtb che, seppure con continui avvicendamenti, nelle ultime settimane è sempre stato abbastanza numeroso. Un modo di fare mountain bike, il nostro, che evitando estremismi e cercando di ridurre i rischi eccessivi forse ai più intransigenti potrà far storcere la bocca. Un modo diverso di andare in bicicletta coniugando fatica, divertimento, amicizia e amore per l'ambiente, sempre alla ricerca di nuove strade, con l'obiettivo finale di portare a casa un bel giro sempre centrato.
    Purtroppo tutto non si può fare e l'avventura off-road è agli sgoccioli. Andrò avanti con le ruote grasse fino a tutto Febbraio, poi sarà di nuovo il tempo della bici da corsa che sta già scalpitando in attesa di una nuova stimolante stagione ed in vista di importanti appuntamenti quali la Maratona delle Dolomiti ma non solo. Ai miei amici "bikers" dico però che non potremo abbandonare completamente la mountain bike ma che di tanto in tanto dovremo fare un bel giretto (Pietralata, perché no!?)

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