Cerca nel blog

15 aprile 2015

SABATO LA GARA DI SAN GIORGIO, DOMENICA A BELLARIA PER LA MARETERRA


Altro doppio appuntamento per il Gs Cicli Olivieri questo fine settimana.
Per i "corridori", Sabato 18 Aprile, a San Giorgio di Pesaro, si svolgerà l'11° Trofeo San Giorgio valevole anche come prima prova del Trofeo della Scalatore 2015. Il circuito, vallonato, da ripetere 3 volte darà vita sicuramente ad una corsa impegnativa. Buona fortuna !!

Domenica 19 Aprile invece, a Bellaria, il Gs parteciperà in buon numero alla Granfondo cicloturistica Mareterra che inaugurerà il nuovo Romagna Sprint 2015. Qui si potrà scegliere tra 3 percorsi, rispettivamente da 65, 97 e 120 km, con il famoso Barbotto che caratterizzerà il lungo. (Per informazioni dettagliate vedi QUI). In queste ultime ore sono state apportate due modifiche al programma della manifestazione: una di natura tecnica e una di tipo gastronomico. Non si farà più la prima ascesa che porta a Roncofreddo ma si andrà direttamente a scalare la Ciocca, la salita che porta a Sogliano sul Rubicone. Per quanto riguarda il pasta party, le lasagne sostituiranno la pasta al ragù!Se qualcuno volesse aggregarsi alla comitiva comunichiamo che sarà possibile anche iscriversi in loco la mattina stessa (costo € 10).
Per tutti coloro che vorranno partecipare alla "scampagnata" l'appuntamento questa volta è al Centro Commerciale Arcobaleno al parcheggio del Simply (e non più A&O), con partenza in auto fissata alle ore 6.00. (Importante: Ricordarsi di portare con sé la tessera Optipass Card e di farla leggere anche alla partenza).

Domenica prossima il Gs Cicli Olivieri prenderà parte anche alla Cicloturistica della Fortuna di Fano, per la quale si partirà da Montecchio in bici alle ore 7.00. Si cominciano a raccogliere le adesioni sin da adesso (costo € 4, scadenza Giovedì 23 Aprile).

1 commento:

  1. "IL DELFINO E RUGON CONTRO I FRATI SPAZIALI" (2/8)

    Pedala, pedala il Delfino giunge ai piedi di un monte in una piccola strada.
    A un certo punto un varco sbarrato e un Guardiano:
    "Farola d'ordine!" esclama il Guardiano.
    "Eh?!" esclama il Delfino.
    Guardiano: "Farola d'ordine! E foche storie!"
    Delfino: "Sol surgens urbem illuminat sed etiam Delphinum abderat!"
    (e la risposta gli è venuta così, senza pensare, su due piedi perchè gliel'ho scritta io).
    Guardiano: "Bravo! Fai anche il simfatico! Comunque fuoi fassare. Ora frosegui fino alla Locanda del Frofeta!"
    Delfino: "La Locanda del Profeta?"
    Guardiano: "Cosa fai mi frendi in giro? Ferchè fai il faffagallo? Cosa ho detto? Sì, la Locanda del Frofeta!".
    Delfino: "Arrivederci, piacere di averla conusciata..."
    Guardiano: "Fiacere mio. La saluto risfettosamente."
    Il Delfino non sapeva però di essere entrato nella zona bianca, controllata dai Frati venuti dallo Spazio, che miravano a conquistare la terra.
    Per utilizzare la loro arma segreta, un potentissimo laser rosso, dovevano azionare un congegno a pedalata con prupulsione umanoide.
    Ma per sviluppare la necessaria sovrumana potenza di 1,21 GigoWatt, volevano strappare al Delfino il segreto dell'Eterna Pedalata.
    Così il Delfino, dal momento in cui aveva passato il varco, era sotto il loro stretto controllo.
    E nella Locanda del Profeta, scatta la trappola.
    All'interno della locanda i frati si erano mascherati da turisti, baristi, camerieri basisti, bassisti, batteristi, rockettari fumati e da figli dei figli fiori.
    "Sei in trappola Delfino! Sei circondato e non hai scampo! Vogliamo il Segreto dell'Eterna Pedalata, e subito!"
    Grita il barista, che in realtà era Jack Nicklaus, il Comandante supremo dei Frati Spaziali!
    Ma il Delfino sghignazza, alza lo sguardo al cielo e, portando le mani davanti al viso urla:
    "RUGON! CODICE H7 25 !!!"
    "Eccomi qua Cochin!" e RUGON, un centenario robot Veneziano, compare come un lampo!
    "Oh! Frati birichini! I paesani del posto mi avevan già avisà, ed aspetavo solo un segnal del Delfin per la nostra azion!"
    E RUGON sfodera le sue armi segrete:
    "Aqua alta di San Marco!" E un'ondata gigantesca sommerge La locanda!
    "Gondola Venesiana!" E una gondola lunga 34 metri, pesante 120 tonnellate rimbalza più volte sulla testa dei Frati Spaziali.
    "Ratti del Canal Grande!" 44 ratti giganti di 44 chili l'uno si avventano sui malcapitati.
    "Leone Venesian!" Con un ruggito compare dal monte il Leone Veneziano Bianco, che aggredisce i pochi superstiti rimasti.
    Così i Frati vengono spazzati via in un baleno dalle potenti armi RUGONIANE.
    Ma Nicklaus, e suoi fidi assitenti Strickland e Nagai riescono a scappare, a bordo della loro Capsula primordiale.
    "Ci ritroveremo Delfino! Me la pagherai Rugon!" - e scompaiono nel cielo.

    "Grazie RUGON! Sei stato di parola! E ora torni a Venezia?"
    "Sì Cochin! Mi aspettan a Cà Rio per i festeggiamenti di rito!
    Ma ecco, tieni questa lettera, è da parte del Professor Shiba: ha bisogno di te!"

    Ha inizio una nuova missione: "Operazione Drago!"

    RispondiElimina