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4 dicembre 2011

GIRO DEI 90 / ALCE NERO

Come era annunciato da qualche giorno ci siamo alzati con una insolita temperatura, particolarmente alta per il periodo. Come deciso si è partiti in direzione Pesaro per affrontare il GIRO DEI 90. Nota stonata l'asfalto bagnato e a tratti viscido che ci ha accompagnato fino a Fano. Proprio qui, in una rotatoria e in una situazione sfortunata, Fabio è rimasto vittima di una caduta sembra senza conseguenze anche se è bene riportare che il suo casco si è rotto. Da qui l'invito ad indossarlo sempre! Nell'occasione è avvenuta la selezione con i più/meno forti che hanno proseguito nel giro.


Vista la bella giornata che si stava profilando un nutrito Cosmic Group ha deciso a Ponte degli Alberi di svoltare a destra per scalare la salita delle Cesane (Alce Nero), cosa insolita a Dicembre! Per il C.G. , rientrato per Torre San Tommaso alla fine 87 Km.


Rimaniamo in attesa di commenti sulla giornata odierna. Buona Settimana a tutti!

11 commenti:

  1. Ci sono pochi commenti da fare, per colpa di una foratura da parte del Fancello prima di arrivare a Fossombrone il gruppo si è spezzato in 2 tronconi. Davanti molti Vitri che hanno preferito non aspettare (già fatto il nodo al fazzoletto) e dietro una 15ina di bravi ragazzi (?!). Solo al rientro abbiamo saputo della caduta ma l'importante è che non ci siano state conseguenza. Giornata gradevole ma sarà una delle ultime, tanto questo tempo così mite non può durare tutto l'inverno.
    Saluti.
    MIAAOOO

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  2. Scarna cronaca quella che concerne l'uscita odierna. Come detto dal Gatto(Pierini) la foratura di Fancello( piu' di 10 minuti per mettere su un copertoncino; Momo dove eri!!!) ben prima di Ponte degli Alberi ha causato il frazionamento del folto gruppo in due tronconi. Inspiegabile il comportamento di coloro che non hanno aspettato: vari Vitri(tutti ammoniti) ed alcuni dei ns.( Magi,Signoretti,Fraschetti ect..) ai quali verra' fatta gravosa ammenda e... da cartellino rosso l'atteggiamento di Paolucci( si e' dimenticato che domenica scorsa alla sua foratura il gruppo l'ha aspettato) al quale evidentemente riprendendo un attuale spot pubblicitario: PIACE VINCERE FACILE.
    Cmq come detto da Pierini i 15 bravi ragazzi hanno fatto una bella,divertente e dura corsa sino a Montecchio con andatura decisamente sostenuta giungendo alla solita Past.BOnazzoli dove Fancello, grato per averlo atteso in cima ad Urbino, ha offerto da bere ai 7/8 presenti.
    A GIOVEDI, SALUTI DAL MEDIATORE.
    P.S.: inopportuno riportare i numeri con precisione anche se la media indicativa del mio computer segnava 31,6kmh nonostante il tempo perso con la foratura.
    L'Uomo Nero in scia per alcuni km al ns. gruppo(P.Alberi-Fossombrone, poi e' scomparso) distrugge MOmo.

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  3. alce nero a tutta, ripetuti attacchi al cosmico che non mollava, in vetta passaggio da leader per Giacomo che con Pieri e Gabe facevano il vuoto. Scusate il cambio di percoso ma il bel tempo e la scarsa forma atletica ci han fatto cambiare percorso ......media-NDR.......

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  4. Il Cosmic Group ha sostenuto un allenamento specifico di potenziamento sulla ascesa che da Isola del Piano porta al monte delle Cesane. Andatura controllata senza particolari scossoni. Da segnalare solo uno scatto di Pieri subito rintuzzato da un Gabe particolarmente reattivo ai quali si aggiunge poi Giacomo. I tre riescono a mantenere il vantaggio sino in cima spartendosi i punti del GPM.
    Lungo la salita spettacolo hard da parte di Brunetti (il quale sosteneva di salire per l'alce Nero per la prima volta!?) che, complice un gambale calante, assumeva un aspetto piuttosto ambiguo. Inoltre il Giango è stato ripreso dal comandante Cosmi per essersi presentato in Mountain Bike con scarpe da tennis, comportamento questo giudicato irriguardoso verso il Cosmic Group. Per il momento solo richiamo verbale.

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  5. Paolo Savoldelli05/12/11, 00:49

    Dalla moto due (la UNO era al seguito dei "dissidenti") dei quali tra l'altro non si sà nulla, ho notato un comportamento encomiabile del "DREAM TEAM OLIVIERI" che con i "soliti" 10/12 elementi coadiuvati da un paio di "Valeriani" e dallo sfortunato Fancello hanno portato a termine una bella tappa dove tutti hanno contribuito a tenere alta l'andatura. Da segnalare la buona prestazione dell'atleta!?!? FRANK che transitava per primo al GPM di Urbino. A tal proposito mi viene segnalato che il ciclista del GS OLIVIERI aveva chiesto "LICENZA" per espletare un bisogno "idrico" mentre invece si involava verso il GPM......che ingenuità però, l'aveva appena fatta!!!!! nessuna polemica però....quindi tutti all'arrivo di buona lena ma senza colpo ferire. Tutto è rimandato a Giovedì 8...si prevede battaglia.......A VOI

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  6. Bel giro ma molto pericoloso per l'asfalto viscido.
    Personalmente ho distrutto il mio ginocchio destro... urge un recupero mentale e psico fisico.

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  7. Se mi permettete:
    MOMO non hai scusanti per il bel tempo, l'UOMO NERO ti ha distrutto e si sta candidando a sostituirti nel gruppo dei piu'/meno forti;
    PIERI: le malelingue dicono che hai aprofittato della foratura di Fancello per aggregarti al CosmicGroup consapevole che la gara per te sarebbe diventata dura;
    MAGGIOR RITEGNO da parte del CosmicGroup(l'immagine e' assai importante) e smettetela di variare in corsa il tragitto.
    MEDIATORE

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  8. Ciao a tutti! Oggi la cronaca del consueto giro domenicale non
    riesce a tenere a freno i miei polpastrelli così che, come potete vedere,
    decido di scendere in campo e esordire nel mitico blog.
    La cosa che tenevo a puntualizzare è che ieri in località Tavernelle, la foratura
    di Giorgio non è stata interpretata come una scusa per proseguire e fregarsene
    pensando che non fosse necessario aspettare tutti coloro che si erano fermati.
    Al contrario, e qui mi sento di prendere la parola di chi era con me,
    non siamo scappati ma per ben 11 km la nostra media è stata di 23/24 km/h con continuo
    voltarci nella speranza di veder apparire i 15 bravi ragazzi.
    In località San Lazzaro, guardandoci tutti negli occhi ci siamo convinti che non era possibile
    un ritardo del genere e si è dato per certo che i "bravi ragazzi" si fossero uniti al C.G.
    per affrontare l'Alce Nero così abbiamo dato gas (quel poco che c'era). Tutto qua.
    Anche se è tutto scritto in buona fede non è piacevole passare per....
    Dico solo che se si era consapevoli di tempi particolarmente lunghi per riparare il guasto
    magari prima di pensare male andava fatta una verifica.
    Non ci siamo fermati a prendere il caffè per paura di essere poi noi a perdere la "corriera" quindi ciò dimostra che aspettavamo con ansia il rientro dei 15.
    In più non è sempre buona cosa fermarsi in 30 sul ciglio della strada. A volte proseguire lentamente
    con l'intenzione di aspettare è un'ottima opzione. Potevamo rigirare ma era tardi per farlo.

    Colgo l'occasione per fare un'osservazione sul nostro metodo di allenamento.
    A mio avviso stiamo sbagliando la preparazione ma questo può essere molto soggettivo. In effetti
    non tutti abbiamo le stesse possibilità di allenamento e non tutti abbiamo gli stessi obiettivi.
    Da agonista mi aspetterei che la stagione fredda si divida in 2 parti:
    la prima, dove siamo ora, caratterizzata da uscite con ritmi sostenuti ma regolari (medie importanti),
    dove la pianura domina per un 90-95% sul kilometraggio totale. Gli scatti ci stanno ma non criterio e
    se qualcuno ha la testa e le gambe per compiere tali azioni, il gruppo dovrebbe sfruttare le
    occasioni per lavorare a cambi regolari-veloci in modo da riportarsi sotto senza strappare.
    L'atteggiamento di "sparare dove si muove" non porta a crescere sul profilo agonistico e
    e brucia energie che lasciano il segno. Un fenomeno stranissimo che dilaga anche in questo periodo
    è dover per forza aumentare e scattare non appena la strada sale. Abbiamo addosso kili di indumenti
    e veniamo da una stagione più o meno impegnativa...calma e "FAIR PLAY" direi.

    La seconda parte la pubblicherò solo se vedrò apprezzato il suggerimento altrimenti....pazienza.
    Naturalmente non sono il CT e non voglio condizionare nessuno. Ognuno agisca come crede.
    Le squadre ora si muovono a ranghi compatti e fanno il fondo senza ammazzarsi e di esempi se ne vedono.
    Per lo meno pensateci ad applicare del metodo.
    Secondo me molti sanno cosa intendo ma il gusto di
    dover per forza gareggiare contro il compagno di squadra è notevole.
    Le sfide fanno parte del vero ciclista e del buon agonismo casalingo non guasta ma,
    tirate fuori i denti quando serve.
    E' più difficile saper frenare gli istinti per non sfaldare il gruppo piuttosto che scattare e fare l'ennesimo fuori soglia.

    Grazie dell'attenzione!!
    Buon sano agonismo a tutti.

    Senza rancore....La Volpe!!

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  9. Facendo parte del gruppo dei 'dissidenti' colgo l'occasione per confermare quanto detto da La Volpe. Abbiamo percorso tanti chilometri dopo la foratura alla velocità media di 23-24 km/h , per attendere il rientro del gruppo, ma dopo aver visto per l'ennesima volta che alle nostre spalle non sopraggiungeva nessuno , ma soprattutto avendo sentito che nel gruppo serpeggiava la voce di un cambio di percorso in direzione Alce Nero, abbiamo accelerato un pochino, per non dover fare rientro a casa al calar del sole. A parte gli scherzi attendo le prime indiscrezioni sul percorso dell'8 .Ciao a tutti

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  10. Faccio seguito al commento del "Sansel" per dire che come giustamente ha fatto notare "LA VOLPE" .... per alcuni "Metalmeccanici" (Ciclisti che riescono ad andare in bicicletta solo nel w/e) come me ... in questo periodo e' preferibile evitare gli scatti che non portano a nessun giovamento .... ma sarebbe cosa buona e giusta ... fare giri a velocita' sostenute ma regolari.
    Tutti noi abbiamo del sano agonismo che scorre nelle vene .... pero' lo si cerca di tenere per le Grandi Classiche (es. il Giro dell'Alberone di qualche domenica fa' .. dove se nn sbaglio ... il giro ha mietuto diverse vittime).
    Altra considerazione: la differenza tra i Professionisti (Ciclisti che possono uscire in qualsiasi giorno della settimana) i Dilettanti (coloro che fanno uscite in pausa pranzo) e i Metalmeccanici e' indubbia. Quindi bisogna usar la testa .. e carcare di limitare i danni e dare una stoccata ogni tanto.

    La salita dell'Alce Nero ..... (clima stupendo e paesaggio da cartoline) .. non e' stato altro che un giro x mettere del lavoro che spero venga utile con il proseguimento della stagione.

    Sansel Giovedi' ...... saro' la tua ombra ..... e nn solo !!!

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  11. preparatevi giovedi' sara' battagliaaa!!!!!!! non c'e' ne sara' per nessuno,scegliete pure il percorso che volete: alberone,fagiola,giro dei 90 ecc ......ahahahaha!!!!! l'importante infondo per qualcuno e partecipare o... no. sarebbe bello anche il giro dell'alberone visto che alcuni si sono espressi in modo egregio(vedi pieri).adesso devo andare mi aspettano i rulli.un saluto a tutti anche a coloro che piace vincere facile.....senza fare nomi.

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