L'edizione odierna della STRADUCALE passerà alla storia per le condizioni meteorologiche avverse che hanno caratterizzato la manifestazione. La pioggia era annunciata ma si pensava sarebbe stata più debole.
Anche oggi il G.S. CICLI OLIVIERI, che quest'anno ha partecipato a iniziative di ogni tipo, agonistiche e no, è stato protagonista presentando al via della granfondo urbinate ben 25 elementi.
Di questi 10 hanno optato per il percorso breve (73 Km), 13 per il medio (130 Km) e addirittura 2 per l'extreme (200 Km).
Sotto l'aspetto strettamente agonistico c'è da sottolineare l'eccellente prestazione dei nostri "corridori" che nel corto, si sono piazzati molto bene. In evidenza le prove di PIERINI, SIGNORETTI e AMADORI giunti, nella classifica assoluta, rispettivamente 11°, 13°, 35° ottenendo il 6°,4°,2° posto nelle proprie categorie (Senior, Junior, Cadetti).
Nel medio buone le prove dei Veterani VALENTINI e BALDELLI ai quali aggiungerei anche il Supergentlemen ANTONACCIO.
Degli "extremisti" PACINI e TERENZI al momento non ho notizie ma a loro va un plauso speciale per il loro coraggio e la loro forza di volontà.
Provo a fare un piccolo riepilogo della giornata. Partenza, come al solito, molto veloce e le prime gocce praticamente subito. Subito anche le cadute. Primo vero scroscio d'acqua tra Pole e Piobbico, ma alla deviazione dei percorsi non piove più. Continuo parlando della prova dei 130 km.
Gocce da Secchiano a Pianello dove comincia a piovere parecchio. A Cerreto è quasi diluvio, quindi progressivamente cala l'intensità fino a smettere. Salendo di quota inizia la nebbia, aumenta il vento ed il freddo. Complice la strada bagnata ed i tantissimi detriti del suolo, ha inizio la piaga delle forature. E' una strage: ovunque ci sono ciclisti alle prese con la sostituzione della camera e qualcuno rimane appiedato nel vero senso della parola. Ai lati della strada una discarica di camere d'aria forate.
Per quanto ci riguarda, prima della vetta del Nerone, Rombo ha già forato 3 volte. In cima è la volta del Mediatore ed in discesa fora anche Attilio. Al punto di assistenza meccanica di Piobbico ci procuriamo 3 camere di scorta risolvendo lo stato di emergenza. Poco prima di Urbania ricomincia a piovere sempre più intensamente fino all' arrivo.
In conclusione COMPLIMENTI A TUTTI. Un bel 10 in pagella e, come ci definerebbe Paolo Ziliani, ...FIAMMINGHI !!!
Ci sentiamo anche di essere solidali con gli organizzatori della Straducale che si sono trovati in una situazione complicatissima. Le pessime condizioni del tempo, insolite per un 24 Luglio, hanno causato parecchi problemi, in primis numerose cadute. Hanno dovuto perfino ricorrere alla Protezione Civile per andare a recuperare persone, probabilmente senza mantellina, bloccate dal freddo.
Riteniamo comunque la Straducale una tra le migliori Granfondo a livello nazionale, sia dal puntio di vista organizzativo sia per i stupendi percorsi che propone.